Dopo le prime 12 giornate confrontiamo i risultati ottenuti con la passata stagione: la classifica resta pressoché identica
Arrivati alla dodicesima giornata di campionato è anche il momento di confrontare l’andamento di questo Torino, con quello dell’anno scorso. I dati risultano simili dal punto di vista della classifica e del punteggio: dodicesima posizione occupata ad oggi, mentre l’anno scorso il Toro si trovava in undicesima posizione con 14 punti, gli stessi della squadra di Baroni.
Aumentano i pareggi: la squadra di Vanoli ne aveva trovati solamente 2, mentre per il Toro di Baroni sono giĂ 5 le partite concluse guadagnando un punto. Quattro successi lo scorso anno (uno in piĂą rispetto a quelli di quest’anno) e 6 sconfitte, contro le 4 attuali. Un Torino, quello di oggi, piĂą avvezzo ai pareggi rispetto alla passata stagione e in grado di perdere meno partite, anche se le sconfitte arrivate sono state tutte al quanto pesanti.
L’attacco non migliora, leggero peggioramento in difesa
Se i gol fatti fino alla dodicesima giornata sono stati 11 in entrambe le annate, il numero dei gol subiti è aumentato, anche se di poco: 18 le reti incassate dal Toro 24/25, mentre si è giĂ a 21 in questa stagione. Un dato che, se analizzato insieme a quello relativo al numero di pareggi e sconfitte, sottolinea la fragilitĂ del Torino nel momento in cui subisce gol, non a caso quest’ anno ogni volta che i granata non hanno concluso a reti inviolate la partita, hanno sempre preso almeno 2 gol.
Di conseguenza aumentano le partite senza subire reti, ben 5 quest’anno contro le sole 3 ottenute la passata stagione. Ora Zapata e compagni avranno il compito di migliorare sempre piĂą questi dati, provando a sfruttare una parte di calendario che sulla carta risulta meno impervia di quella appena conclusa.
Confronto su i marcatori
Spostando l’attenzione sull’aspetto realizzativo, sono 11 i gol fatti per tutte e due le stagioni. L’anno scorso il miglior marcatore nelle prime dodici fu il capitano DuvĂ n Zapata (3 gol), a seguire Sanabria e Coco (2) e con un gol Ilic, Vlasic, Linetty e infine un autogol di Thiaw contro il Milan.
Quest’anno la classifica marcatori granata vede Simeone con 4 reti, Adams a 2 e un gol per Marìpan, Coco e Ngonge, aggiungendo poi l’autogol di Sabelli contro il Genoa. Il confronto tra i due anni evidenzia come al Toro serva la presenza di un bomber costante, un giocatore in grado di dare quella sicurezza realizzativa che, dopo l’addio di Belotti, sembra essere un’incognita. Fiducia a Simeone che si è giĂ contraddistinto con 4 gol importanti, sarĂ da vedere se riuscirĂ a tenere questo ritmo al rientro dal recente infortunio.

L’obiettivo di far ridere i polli viene perseguitoe centrato con metodo .
Direi bene.
Che upgrade!!! Sta fungiazza di minkia
l’inarrestabile crescita della cariese 🤣🤣🤣🤣un crescendo continuo, anno dopo anno, e dopo 20 anni questi sono i meravigliosi e meritatissimi risultati di una pseudosocietĂ ambiziosissima, stracompetente e superpassionale 🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣
CAIROTTO, VATLAPIENTALKUL !